Re-Use with Love, il riuso a fine di bene nelle case popolari


11 Giugno 2024|6 Minuti

La prima Boutique solidale in Italia, Re-Use with Love, che porta avanti con grande impegno i valori di  recupero e  riutilizzo consapevole e scopo benefico, ha sede in un appartamento Acer con giardino in via Savenella 13.

Abbiamo fatto qualche domanda alla Vice-Presidente Leopolda Sassoli, che ci racconta come è nata questa realtà associativa dedicata al “riuso a fine di bene”.

Cosa vi ha spinto ad iniziare?

“Una richiesta di aiuto per un orfanotrofio in Brasile e un gruppo di mamme pronte a rispondere dando vita ad un mercatino”, da qui l’entusiasmo e la voglia di fare del bene che le ha viste coinvolte a cercare una identità associativa e l’occasione di avere uno spazio fisico nel centro della città grazie ad un patto di collaborazione con il Comune di Bologna.

Come funziona RE-Use with Love?

“Re-Use with Love ha come missione la solidarietà con gli abiti attraverso la raccolta, la riparazione, e lo smistamento dei capi di abbigliamento che ritornano in circolo attraverso due principali canali, uno continuativo con le Boutiques Solidali di  Bologna e di  Sasso Marconi che forniscono questi beni a tutti i cittadini residenti italiani e stranieri che ne abbiano necessità o bisogno e vengono segnalati dai servizi sociali di comunità o da altri enti preposti (centri antiviolenza, rifugiati, richiedenti asilo, protezione minori, ospedali, enti religiosi). E uno stagionale con i Mercatini Solidali che si tengono ogni anno in maggio e ottobre, ormai dei veri e propri ricchi Happening cittadini di più giorni che richiamano sempre di più l’interesse di chi vuole partecipare ad eventi solidali e magari acquistare un raro capo vintage a prezzi d’occasione o i pezzi unici e artigianali creati appositamente dal nostro laboratorio sartoriale Re-use Lab con materiale di recupero”.

Come sta rispondendo la città a questo progetto?

“Ormai siamo oltre 150 associate che collaborano attivamente al lavoro sempre in crescita della Associazione e, cosa molto importante, la cittadinanza ha compreso nel tempo come essere sostenitore, fruitore e donatore virtuoso. Sì, perché donare non è solo  liberarsi del superfluo ma avere cura di un gesto che Re-Use with Love ha voluto fortemente valorizzare: oggi chi viene a donare  nella Boutique (vero e proprio shop in città curato e accogliente) sa che dietro la richiesta di un capo in buone condizioni, pulito e stirato e, diciamolo, anche bello e alla moda (esiste un regolamento del donatore perfetto),  c’è una necessità sociale importante che riconosce dignità e rispetto a chi godrà di questa solidarietà e una necessità civica che insegna a differenziare anche l’abbigliamento. Quindi educazione al riuso, contrasto agli sprechi e attenzione verso i più fragili sono un segno distintivo del progetto più ampio RE-USE FOR GOOD che promuove incontri e collaborazioni e comprende il laboratorio artistico sartoriale Re-Use Lab. Non va dimenticato che nel tempo si è creata una fitta e ricca rete di scambio e supporto tra le tantissime realtà associative impegnate nel territorio e che è di fondamentale sostegno al lavoro e allo spirito di questo progetto”.

Che risultati avete raggiunto e come vengono gestiti i ricavi ottenuti da tutte queste iniziative?

“Ogni anno, a seguito di un bando on line pubblicato dalla nostra associazione e aperto da ottobre  a dicembre, le richieste di sostegno a  progetti  sociali vengono accuratamente votate e selezionate dal nostro comitato interno. Lo scorso anno sono state presentate oltre 150 domande. I ricavi, ampi e consistenti, confermano una piena risposta e sensibilità a questi temi da parte della comunità, ottenuti dai mercatini solidali sono poi devoluti alla realizzazione dei progetti approvati. In questo momento le raccolte fondi sono destinate ad un progetto di riqualificazione dello spazio cittadino ex cabina Enel all’interno dei Giardini Margherita che si vuole trasformare in un Hub culturale aperto alla città, alla associazione Passo Passo di Marzabotto per finanziare un progetto di musicoterapia per 300 giovani in condizione di disagio e, infine, ad un percorso di radioterapia per pazienti di oncologia pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna”.

Quali sono le prossime iniziative di Re-Use with Love?

“Vi aspettiamo agli eventi del calendario estivo di Re-Use with Love”:

I Martedì di giugno, dalle 17 in poi piccoli eventi, laboratori, mercatini di artigianato sul riuso aperti alla cittadinanza.

Complimenti a Re-Use with Love per l’impegno di cittadinanza attiva che sta svolgendo da anni e grazie alla Vice- Presidente Leopolda Sassoli per aver condiviso queste parole con Acer-Bologna.